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Lavoro: tra vincita e perdita
Nel 2005 volli riprodurre quest’opera di Cézanne “I giocatori di carte”. Ne fui colpita dai due personaggi atemporali, nè fermi nè in movimento, nè in attesa nè in azione. Stanno giocando una partita senza giocare le loro carte. Tutto è fermo e immutabile. Credo che nella vita, per via di numerosi e intrecciati fattori, possa capitare più o meno la stessa cosa, siamo dotati di alcune carte ma spesso restiamo immobili vivendo una realtà che quasi diventa sogno.L’immagine che volli riprodurre rappresenta dunque una partita a carte in cui la scelta delle carte giuste è determinante per l’esito della partita. Risulta fondamentale non solo non restare fermi ma agire, scegliere…